venerdì 27 gennaio 2012

SPECIE E INDIVIDUO

Noi uomini abbiamo la tendenza a raggruppare tutti gli animali per somiglianza biologica, a parlare di una specie come se tutti i suoi membri fossero identici, cosa che non facciamo con gli esseri umani perché il nostro individualismo è più forte del nostro senso di comunità biologica.
Quando si tratta di descrivere le nostre potenziali capacità fisiche e cognitive siamo in primo luogo individui e solo in secondo luogo membri della razza umana.
Con gli animali avviene il contrario, vengono prima considerati rappresentanti della loro specie e poi individui.
Questa considerazione può essere causa di molti problemi comportamentali dei cani!
I cani sono ulteriormente suddivisi in razze e ci si aspetta ancora di più di trovare l’uguaglianza in tutti i soggetti ma sarebbe come dire che tutti  gli Emiliani amano i cappelletti! Io sarei già la prima eccezione poiché pur essendo emiliana non mangio cappelletti!
Chi di voi ha fratelli o sorelle spesso nota le diversità, oltre che fisiche, anche caratteriali eppure si è nati dalla stessa madre e lo stesso padre….perchè per gli animali dovrebbe essere diverso?
IL PRIMO PASSO PER ENTRARE IN SINTONIA CON IL VOSTRO CANE E’ INIZIARE A CONSIDERARLO COME UN INDIVIDUO A Sè: UNICO!
Capire cosa gli piace e cosa no e imparare a guardare il mondo dal suo punto di vista è possibile  contattando la Scuola Cinofila AnimalMente pensare da cani con Tatiana Cipolli al 339/7630822 o tatiana.animalmente@libero.it

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